mercoledì 20 maggio 2009

sogno, onda enorme e messaggio.


premetto che sogno quest'onda , anche se in contesti ....

a volte simili e a volte diversi,

da circa un'anno.
inizia cosi' il sogno :
mi trovo sulla riva del mare, nel cielo la luna..eppure la luce chiara dà testimonianza che ci troviamo in pieno giorno..
ancora , come in tutti gli altri sogni, s'innalza questa gigentesca onda...
io mi chiudo in una specie di fortezza che all'esterno si presenta in pietra, diroccata ma imponente, mentre all'interno è perfettamente integra, nuova,rilucente..
sò che l'onda è li' e attende ...ma io cado in ginocchio, all'interno di questa fortezza e decido di non muovermi. in questo istante appaiono le tre presenze femminili che da tempo accompagnano tutti i miei sogni... hanno tutte e 3 una veste lunga e bianca con rifiniture argentate e dorate, sono molto simili ma qualche sottile diversità riesce a farle distinguere, c'è anche mia madre con loro,
mi chiedono di alzarmi e di osservare l'onda che stà attendendo una mia risposta..
io dico che non posso muovermi ..che non voglio muovermi ,
fin quando al mio fianco non vedrò la persona che amo...
dico che l'essere che c'è in me non uscirà mai senza la sua "chiave" e che non ho intenzione di mostrami ne di far nulla.
le 3 entità mi porgono un'oggetto d'argento, credo un tefono,lo porto all'orecchio e sento una voce che mi parla e che mi dice "sono qui, stai tranquilla, esci difronte all'onda" sò che è la voce della persona che cercavo al mio fianco.
Esco e vedo tanti uomini che corrono verso l'onda,
il mio primo istinto è quello di proteggerli e mentre cerco di farlo appare un ragazzo giovane..è seduto su uno scoglio che esce dall'acqua ,posto tra l'onda e il casolare..sopra di lui risplende la luna piena; ha la pelle chiara , i capelli scuri e gli ochhi azzurrissimi e trasperenti..
mi ferma e mi dice:" osserva quegli uomini"..
vedo che sono tutti gioiosi e felici..hanno in mano una piccola canna da pesca con una lenza sottilissima,lanciano l'amo verso l'onda gigantesca e dal suo interno tirano fuori dei pesci enormi..(più enormi degli stessi uomini) PESCI azzuri, argentati e viola.
Chiedo al ragazzo il significato di tutto questo e lui sorridendo mi risponde:" ricorda che questo mare che stai osservando da tempo...nulla toglie ,senza prima aver donato alle persone che hanno tanto lavorato ,diventando meritevoli.." mi prende la mano, la porta al mio orecchio e mi fà sentire dinuovo la voce, sento la voce della persona che amo..
gli chiedo:" ma tutto questo stà succedendo ora? " e lui mi risponde :" no, ora no, ma succederà.. nel frattempo cerchiamo di capire i simboli ed i messaggi".
cosi' mi sveglio.

sogno 20/05/09..neve , ghiaccio e sole.


sono in una stanza completamente vuota, vedo solo le piastrelle del pavimento...noto i miei piedi, sono scalza, porto l'attenzione sul tutto il mio corpo, vedo che sono nuda e prendo lucidità ..capendo che sono nella dimensione del sogno.
difronte a me noto una porta bianca,la apro e chiamo il mio spirito giuda...
che mi appare molto più giovane di come l'ho sempre visto in visione e in altri sogni.
gli chiedo come mai questa nuova forma e lui mi risponde che è cosi' che ora vuole essere;
mi guarda sorridendo e mi chiede "sei felice?" gli rispondo di si'
però ho una domanda per lui..
chiedo se secondo lui sono nella strada giusta e lui mi dice:" giusta? non giusta? che importa, che vuol dire...è LA TUA! questo conta."
mi indica una direzione, io la seguo e mi ritrovo in una specie di crepa tra i ghiacci, è tutto bianco e trasparente, intorno tanta tanta neve,dal basso ,osservo l'alto... guardando l'unico pezzo di cielo che riuscivo a vedere tra tutto questo ghiaccio
...cerco la luna , solo che stavolta appare il sole,
non è grandissimo ma è intenso e rosso..con un alone arancione...
da quest'alone fuoriesce un raggio che si muove in modo strano e questo movimento crea un suono vibrato , tipo un gong ma continuato e molto meno metalicco..
la neve inizia a sciogliersi e si trasforma in acqua che inizia a scivolare da ogni parte..
appare tanta gente che si accoda dietro di me, iniziamo a salire su una scala a chioccola fatta di cristallo e ghiaccio...
mentre saliamo, una di questa persone ,stà per scivolare...
io la afferro , la mia mano stringe il suo avambraccio e viceversa...
come noto questa "unione" la persone che ho "salvato" diventa come di vetro, di cristallo e il suo corpo si frantuma in mille pezzi,da questa frantumazione fuoriesce un liquido biancastro che pian piano inizia a prendere forma...
qui mi sveglio.