le dita si sfiorarono
il cuore parlò al cuore
il sole negato... testimone di un immenso dolore..chiuse gli occhi e fermò il tempo.
Giunse la notte consolatrice e sorella
aprì le braccia e
...chiese alle stelle di ricordare
..loro con sacralità e fiducia si spensero una ad una
trattendendo quel dono come sigillo d'amore.
..tutto sembrò .."essere stato"..eppure la fiamma divina ancor.. "era"
da quella fiammma risorse la vita
mutando la rinascita in sublime
ETERNITA'
Non scrivo di me. Scrivo di lei
5 anni fa
Le acque celesti ridestano l'androgino dal suo lungo riposo.Lucio
RispondiEliminabenvenuto nel mio luogo LUCIO...
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